Bibbia e scienza: Lemaitre, sacerdote e scienziato

Lemaitre, il sacerdote che anticipò il Big Bang di Marco Respinti 20-06-2016  Pubblicato in La Nuova Bussola Quotidiana (http://www.lanuovabq.it/it/articoli-lemaitre-il-sacerdote-che-anticipo-il-big-bang-16542.htm) Mezzo secolo fa, il 20 giugno 1966, moriva il sacerdote cattolico che ha descritto la nascita dell’Universo secondo un modello in cui ciò che la scienza scopre non nega ciò che la fede afferma. La sua vita Georges Henry Joseph Eduard Lemaître nasce il 17 luglio 1894 a Charleroi, in Belgio, e lì compie studi classici nel Collegio del Sacro Cuore retto dai gesuiti. Dopo avere frequentato un anno propedeutico di Matematica nel Collegio Saint-Michel di Etterbeek, vicino a Bruxelles, nel 1911 … Per saperne di più

ELEZIONE e IDEALE nella VITA CRISTIANA e nella RIVELAZIONE

ELEZIONE e IDEALE nella VITA CRISTIANA e nella RIVELAZIONE Ideale: origine e nella Scrittura Il vocabolo “ideale” viene definito dai lessici migliori come: 1 – che è proprio di un’idea considerata come modello di perfezione; 2 – che solo esiste nel pensiero; 3 – che si accoppia perfettamente ad un modello o Archetipo (“l’ideale sarebbe partire domani”); o 4 – valore a cui si ispira; scopo nobile e generoso per cui si agisce (“lottare per un ideale”), anche se non attuale, ma che ispira le azioni perché si avveri.[1] La derivazione etimologica è da idea, che ha una gamma un … Per saperne di più

IL MATRIMONIO CRISTIANO – Catechesi di San Giovanni Paolo II

IL MATRIMONIO CRISTIANO – Commento a tre Catechesi di San Giovanni Paolo II Il matrimonio come sacramento (San Paolo)    A) Testo (Ef 5, 22-33):             “Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.             E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo … Per saperne di più

L’UOMO E LA COSCIENZA MORALE – Catechesi di San Giovanni Paolo II

L’UOMO E LA COSCIENZA MORALE  In questi difficili e confusi tempi, in che tante nozioni vengono confuse, perfino nella morale cattolica, vogliamo presentare questi stratti di diverse Catechesi di San Giovanni Paolo II Magno sulla coscienza morale dell’uomo. Un verso gioiello oggi dimenticato. Libertà e moralità del atto umano[1]           “Siamo . . . opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo” (Ef 2,10). La nostra Redenzione in Cristo ci abilita a compiere, nella pienezza dell’amore, quelle opere buone “che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo”. … Per saperne di più

LA DOCILITÀ ALLO SPIRITO SANTO

Con occassione della festa di Pentecoste, presentiamo un riassunto del libro Dottrina Spirituale, del P. Louis Lallemant, SJ (gesuita) CAPITOLO I: LA DOCILITÀ ALLA GUIDA DELLO SPIRITO SANTO ARTICOLO 1 – In che cosa consiste tale docilità Quando un’anima si è abbandonata alla guida dello Spirito Santo, egli la innalza gradatamente e la dirige. Agli inizi[1] essa non sa dove va, ma a poco a poco la luce interiore la illumina e le fa vedere tutte le sue azioni e la guida di Dio nelle sue azioni, in modo che non le resta quasi altro da fare [2] che lasciar compiere … Per saperne di più

I giganti ed i figli di Dio – Genesi 6,4

Si legge in Genesi 6,4 questa curiosa menzione su I giganti ed i figli di Dio che forse a molti lascia perplessi. Gen 6,4 : C’erano i giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio s’accostarono alle figliole dell’uomo e queste partorirono loro dei figli. Sono questi i famosi eroi dell’antichità. Come spiegarlo? Chi sono questi ‘giganti’, questi ‘figli di Dio’ e quelle ‘figliole dell’uomo’. Perché diversi?   Innanzitutto crediamo che qua si pone il problema di interpretare la Scrittura (in concreto questo passo della Genesi) di modo letterale o di modo figurato, problema … Per saperne di più

Il comandamento nuovo (Gv 13, 34-35)

Dal Commento di San Tommaso di Aquino al vangelo di Giovanni: Il comandamento nuovo vv. 34-35: Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.         La qualità che pone in evidenza tale suo comandamento è la novità: «Vi do un comandamento nuovo». Ma che forse nell’ Antico Testamento, o nella Legge non era stato dato il comandamento dell’amore verso il prossimo? Esso era stato … Per saperne di più

Intervista al Cardinale Sarah

Intervista al Cardinale Sarah: non possiamo lasciare l’Uomo senza una strada sicura Lorenza Formicola   | 03 Aprile 2016 (pubblicato in http://www.loccidentale.it/articoli/intervista-al-cardinale-sarah-non-possiamo-lasciare-luomo-senza-una-strada-sicura.140886) “’Sono la Via, la Verità, e la Vita’. È questo che è stabile. È questo che io cerco di testimoniare”. L’Occidentale ospita una intervista al Cardinale Robert Sarah, uomo dalla fede ardente, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, e autore del libro “Dio o niente”. Il Cardinale Burke, tempo fa ha detto: “Se per fondamentalista si intende qualcuno che insiste sulle cose fondamentali, sono un fondamentalista.” Rispondeva ad una provocazione data la sua nota e … Per saperne di più

L’archeologia conferma l’uomo della Sindone

Articolo di Flavia Manservigi  22-03-2016 Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana (LNBQ) L’Uomo della Sindone è Gesù? Per molti studiosi, l’impressionante coincidenza tra i segni di tortura che hanno lasciato un’impronta sul telo e il racconto della Passione che si trova nei Vangeli è sufficiente a dimostrare tale identità. L’Uomo della Sindone, come Gesù, fu incoronato di spine e il suo costato fu trafitto da una lancia. Come il Salvatore, l’Uomo della Sindone fu flagellato abbondantemente – come dimostrato dalla serie di numerosi piccoli segni di forma irregolare impressi sul Lenzuolo, traccia inequivocabile delle ferite provocate dai colpi di sferza -, come … Per saperne di più

I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili (Rm 11,29)

Introduzione      Recentemente, il 17 dicembre 2015, la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo, organismo della curia romana vaticana, emise un documento con il seguente titolo: “Perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili” (Rm 11,29): Riflessioni su questioni teologiche attinenti alle relazioni cattolico-ebraiche in occasione del 50º anniversario di Nostra Aetate (n. 4).[1]      Nel documento viene ripetuta varie volte una frase che, intesa bene, non presenterebbe nessun ostacolo, ma senza i necessari chiarimenti, potrebbe perfino essere capita nel modo sbagliato. Ad esempio, al n. 27: «L’Alleanza offerta da Dio a Israele è irrevocabile. … Per saperne di più