TESTIMONIANZE INTERNE su GIOVANNI, AUTORE DEL VANGELO

Oggi è comune affermare, come sentenza ormai assunta ma mai provata, che l’apostolo Giovanni, detto “l’evangelista”, non fu il vero autore del quarto Vangelo che porta il suo nome. Quest’assunzione, comune tra gli studiosi e gli studenti, anche cattolici, non è indifferente ed è del tutto gratuita, non conforme alla tradizione e all’insegnamento del Magistero della Chiesa, ma soprattutto è un’affermazione che non viene supportata dalla testimonianza interna che emerge dal Vangelo stesso, di cui intendiamo analizzare alcuni punti difficili.
Il Vangelo di Giovanni si presenta (ciò si conosce come testimonianza o critica interna) come l’opera di un testimone oculare dell’intera attività di Gesù: in 1, 14 l’autore si associa ad altri e, insieme a loro, testimonia di aver visto la gloria del Verbo fatto carne (coincide anche con 1Gv 1, 1-4)
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Scoperta a Magdala una sinagoga dell’epoca del Secondo Tempio

A Magdala, la città da cui si dice provenga Maria Maddalena, è stata scoperta una seconda sinagoga del periodo del Secondo Tempiom che è stata in funzione dal 50 a.C. circa fino alla rivolta ebraica del 67 d.C. Per saperne di più

PASQUA DI RESURREZIONE

PASQUA DI RESURREZIONE (Omelia del R.P. Cornelio Fabro)[1] In questo giorno che ha fatto il Signore, solennità delle solennità, e nostra Pasqua: la Resurrezione del Nostro Salvatore Gesù Cristo secondo la carne. Passato il sabato, Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo, e Salome, comperarono aromi per andare a imbalsamare Gesù. E la mattina del primo giorno della settimana, molto per tempo, vennero al sepolcro, al levar del sole. E dicevano tra loro: «Chi ci toglierà la pietra dall’ingresso del sepolcro?». Ma, alzati gli occhi, osservarono che la pietra, benché fosse molto grande, era stata rimossa. Entrate nella tomba videro … Per saperne di più

Ritrovamento di Magdala, paese di Maria Maddalena

Ritrovato il paese e la sinagoga di Magdala Fonte: L’avvenire (Magdala ritrova la sinagoga «amata» da Gesù; http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Magdala-ritrova-la-sinagoga-amata-da-Ges-.aspx) «Ricordati che potresti avere appena messo i piedi dove li ha messi Gesù duemila anni fa». Padre Timothy Meehan, il sacerdote americano che mi accompagna, pronuncia queste parole con un misto di ironia e di solennità, mentre usciamo dallo spazio riservato che custodisce la sinagoga di Magdala, portata alla luce nel 2009 durante una campagna di scavi archeologici e che da tre mesi è visitabile da pellegrini e turisti. Siamo sulle rive del lago di Tiberiade, in uno dei luoghi più carichi di … Per saperne di più