L’ISPIRAZIONE BIBLICA e LA LIBERTA’ DEL AGIOGRAFO   

L’ISPIRAZIONE BIBLICA e LA LIBERTA’ DEL AGIOGRAFO  (*)                     L’ispirazione biblica costituisce il fenomeno essenziale che ci permette distinguere fra i libri profani e quelli considerati propriamente sacri. Perfino quei libri che versano su materia religiosa, devoti, scritti da grandi santi o dottori, sono e rimangono sempre come un’opera umana nella misura che non godono del carisma o grazia propria dell’ispirazione biblica, che distingue un’opera che può e deve essere considerata parola di Dio da qualsiasi altra.           Quest’argomento è stato sviluppato ormai tantissime volte ed è stato … Per saperne di più

ISPIRAZIONE e VERITA DELLA SACRA SCRITTURA

ISPIRAZIONE e VERITA DELLA SACRA SCRITTURA Perché diciamo che la Bibbia è Parola di Dio? Cosa è l’ispirazione biblica? Si può parlare di verità nella Sacra Scrittura? Verità totale o parziale? Sono Dio e l’uomo autore dei libri sacri? Lo è pure l’autore sacro?         Presentazione di Power point con lo sviluppo di questi argomenti Scaricare tutte le diapositive in formato PDF:  qui. Scaricare la presentazione in Power point: qui.   Post correlati: Ispirazione della Scrittura e criterio per conoscerla: Vedere articolo Ispirazione della Bibbia e testo della Creazione: Vedere articolo Dal testo: CONCEZIONE CATTOLICA: ISPIRAZIONE BIBLICA … Per saperne di più

L’esegesi e lo svuotamento attuale della Sacra Scrittura

Presentiamo un articolo – non di nostra elaborazione – scritto ormai da parecchi anni, molto illuminante e chiaro sulla situazione dell’esegesi, ricerca e studi nel campo biblico. Quando l’autore scriveva queste righe, si trovavano ancora molto in vigore certe correnti protestanti razionalistiche o ideologiche (come quella derivante del metodo della storia delle forme o altri).[1] Queste correnti erano già entrati in campo cattolico, specialmente in ambienti di università cattoliche e di studiosi di esegesi, dove sembrava che si sviluppava un grande ‘complesso di inferiorità’ riguardo a ogni ricerca (addirittura ogni singolo) che non facesse dei metodi storici critici il cardine … Per saperne di più

MALE e DEMONOLOGIA: Aspetti morali

NOTE SUL MALE e DEMONOLOGIA (Dato nel corso di Demonologia del Seminario San Vitaliano e case di formazione della famiglia religiosa del IVE, il 13/5/2020). Aspetti morali: I peccati luciferini contro i tre comandamenti primi Il male                Afferma San Tommaso di Aquino (S. Th. I, 49, a.3):[1] «Risulta, da quello che è stato già detto, che non può esserci un primo principio del male, come invece esiste un primo principio del bene: 1- Perché il principio primo del bene è buono per essenza, come fu visto (I, 6, a.3). Niente può essere cattivo per essenza (q.5, a.3; q.48, a.3). … Per saperne di più

CONOSCENZA NATURALE di DIO NELLA SACRA SCRITTURA e in SAN TOMMASO

Cercheremo di sviluppare l’argomento della conoscenza naturale di Dio, in due testi della Scrittura: Del libro della Sapienza nell’Antico Testamento, nel capitolo 13 e la Lettera ai Romani 1, 18-28 Per saperne di più

NON CI INDURRE o NON CI ABBANDONARE (La traduzione della sesta petizione del Padre Nostro)

“NON CI INDURRE” o “NON CI ABBANDONARE” (La traduzione della sesta petizione del Padre Nostro)                Recentemente è stata nuovamente messa sul tappeto la questione della traduzione alla sesta petizione del Padre Nostro. Il Santo Padre stesso ha suggerito di cambiarla, seguendo la versione già in uso nella Bibbia della CEI (Conferenza Episcopale italiana) dal 2008 per Mt 6,13 e Lc 11,4: “Non ci indurre in tentazione”, che sarebbe cambiato in: “Non ci abbandonare alla tentazione”. Ovviamente, il cambiamento avverrebbe solo quando approvato dalla CEI con data per l’inizio del suo uso in contemporaneità. Non pretendiamo mettere a giudizio l’opinione del Santo … Per saperne di più

LA FIDUCIA IN DIO

LA FIDUCIA IN DIO (del P. Jaegher S. J.) Vogliamo dedicare, in questi giorni, questa piccola riflessione sulla fiducia in Dio ai 44 tripulanti del ARA San Juan, sommergibile argentino scomparso già di ormai dieci giorni, per le loro anime, per la consolazione spirituale dei suoi familiari. Loro ci hanno insegnato l’importanza della fiducia donando la loro vita per la loro missione e per il loro paese, e per i più grandi ideali. Fiducia come virtù e fiducia in Dio             Nella vita naturale, nelle relazioni umane, nella vita di famiglia, abbiamo bisogno di fiducia. Lo stesso succede con la … Per saperne di più

CONCEZIONE DELL’ISPIRAZIONE BIBLICA IN KARL RAHNER

CONCEZIONE DELL’ISPIRAZIONE BIBLICA IN KARL RAHNER Notare: Il presente articolo richiede di qualche nozione e uso di termini filosofici e teologici. Ciònonostante abbiamo cercato di presentarlo del modo più semplice e pedagogico possibile. Vi auguriamo una buona lettura. L’articolo critica la posizione di K. Rahner che comunque cerca di presentare con chiarezza. In una conferenza tenuta a Wurzburgo, in Baviera, da ormai ben più di cinquanta anni, il gesuita tedesco Karl Rahner sviluppava una sua teoria sull’ispirazione biblica. La sua esposizione sarà ampliata e arricchita in un articolo pubblicato in diverse lingue verso 1970.[1] Lui afferma voler partire dal concetto tradizionale … Per saperne di più

Le nozze di Cana Gv 2, 1-11

Gv 2, 1-11  Le nozze di Cana,  di Donatien Mollat, s.j. Il presente testo, che illustra il simbolismo sponsale – Gesù è il vero sposo – della pericope delle nozze di Cana nel vangelo di Giovanni, è tratto da D.Mollat, Letture di S.Giovanni, I, testo pro manuscripto curato dalle EQUIPES NOTRE-DAME come tema di studio per gli incontri delle famiglie del movimento, pagg. 27-34. Ci ha sembrato interessante riprodurlo. Il link originale è: http://www.gliscritti.it/approf/areopago/cana.htm#titre2 Le affermazioni contenute sono responsabilità del autore. Gesù è il vero sposo Indice Significato principale. Collocazione del racconto nell’evangelo Significato simbolico del segno di Cana La parte … Per saperne di più

LA PROFEZIA DELLE “SETTANTA SETTIMANA”

Il libro di Daniele è un libro di genere letterario apocalittico, forse l’unico di tutto l’Antico Testamento ad avere questa caratteristica esclusiva. Ad ogni modo, la tradizione ebraica e cristiana l’ha sempre visto e interpretato come un libro di profezia ed a Daniele come un profeta e visionario vivo e reale che esisté durante l’esilio dei giudei a Babilonia e sopravisse alcuni anni. E’ stata la critica razionalistica protestante a istaurare il luogo comune che il libro di Daniele dovrebbe esssere molto posteriore nel tempo, datandolo per lo più nel secolo II a. C., durante la persecuzione di Antioco IV … Per saperne di più