L’ISPIRAZIONE e IL MISTERO dell’ INCARNAZIONE. Il PARALITICO NELLA PISCINA DI BETESDA (Jn 5, 1-11)

L’ISPIRAZIONE e IL MISTERO DELL’INCARNAZIONE. Il PARALITICO NELLA PISCINA DI BETESDA (Jn 5, 1-11) [esposizione nella Giornata biblica del seminario San Vitaliano Papa, a Montefiascone (VT), il 25/4/2024] sem. Tadei Hanchak INTRODUZIONE             Nel nostro direttorio di Seminari Maggiori si dice che: “la Sacra scrittura si deve studiare con speciale diligenza per trattarsi “dell’anima di tutta la teologia”, che in quanto tale “deve informare tutta la totalità delle discipline teologiche”. La parola di Dio scritta è analoga all’Incarnazione del Verbo, per cui “studiare le Scritture è studiare Cristo”, e gli errori sulla natura delle Sacre Scritture sono analoghi agli errori … Per saperne di più

TESTIMONIANZE INTERNE su GIOVANNI, AUTORE DEL VANGELO

Oggi è comune affermare, come sentenza ormai assunta ma mai provata, che l’apostolo Giovanni, detto “l’evangelista”, non fu il vero autore del quarto Vangelo che porta il suo nome. Quest’assunzione, comune tra gli studiosi e gli studenti, anche cattolici, non è indifferente ed è del tutto gratuita, non conforme alla tradizione e all’insegnamento del Magistero della Chiesa, ma soprattutto è un’affermazione che non viene supportata dalla testimonianza interna che emerge dal Vangelo stesso, di cui intendiamo analizzare alcuni punti difficili.
Il Vangelo di Giovanni si presenta (ciò si conosce come testimonianza o critica interna) come l’opera di un testimone oculare dell’intera attività di Gesù: in 1, 14 l’autore si associa ad altri e, insieme a loro, testimonia di aver visto la gloria del Verbo fatto carne (coincide anche con 1Gv 1, 1-4)
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TEMPO DI NATALE – IL PROLOGO DI SAN GIOVANNI 

Nel tempo liturgico del Natale, viene letto, in almeno tre opportunità, il così chiamato “Prologo del vangelo di San Giovanni” (Giovanni 1, 1-18), una composizione unica in tutta la Bibbia, di grande valore poetico e teologico Per saperne di più

GIOVANNI BATTISTA: FIGURA dell’AVVENTO

GIOVANNI BATTISTA: FIGURA dell’AVVENTO Il periodo di Avvento ci presenta spesso dei Vangeli in cui compare il cosiddetto “Precursore” di Gesù, Giovanni Battista. La figura del Battista compare nei quattro Vangeli canonici: in alcuni di essi, come in Marco, è la prima figura ad apparire, presentata con il compimento della profezia detta da Isaia (che in realtà è una combinazione di Malachia 3,1 con Isaia 40,3): “Ecco, io mando il mio messaggero davanti a me per prepararvi la strada. Una voce grida nel deserto: ¡Preparate la via al Signore, raddrizzate i suoi sentieri!” (Mc 1, 2-3). In Matteo, dal capitolo … Per saperne di più

UN SANTUARIO DI GUARIGIONE: L’ANTICA IERAPOLIS (PAMUKKALE)

UN SANTUARIO DI GUARIGIONE: L’ANTICA IERAPOLIS (PAMUKKALE)             Ierapoli o Gerapoli (Ιεραπολις – “città sacra”) è un’antica città ellenistico-romana situata in quella che era la regione della Frigia, nella provincia romana dell’Asia nella penisola anatolica (attuale Turchia). Dominava la valle del fiume Lico (Lykos) che scorre dal centro della penisola al Mar Mediterraneo. Le sue attuali rovine si trovano sovra l’attuale Pamukkale (“castello di cotone”), nella provincia di Denizli, in Turchia, un sito famoso per le sue sorgenti termali che formano concrezioni calcaree incastonate nelle alture del sito (coprendo un’area lunga 2700 m, larga 600 m e alta 160 m … Per saperne di più

UN GIOIELLO CHIAMATO EFESO: storia, cultura ed evangelizzazione

UN GIOIELLO CHIAMATO EFESO: storia, cultura ed evangelizzazione Efeso (in greco: Έφεσος, Ephesos; latino: Ephesus; turco: Ephes) era nell’antichità una città dell’Asia Minore, nell’attuale Turchia (all’incirca tra le attuali città di Smirne e Aydın). Era una delle dodici città ioniche sul Mar Egeo, situata tra l’estremità settentrionale del Panayr Dağ (l’antico Monte Pion) e la foce del fiume Caistro, dove aveva un porto chiamato Panormo, collegato al mare da un canale artificiale. A est si trova la collina di Ayasoluk, con la valle ai suoi piedi, origine dell’attuale città di Selçuk. Tra i monti Pion e Coreso (l’attuale Bulbul Dagh), … Per saperne di più

Ateismo di negazione degli attributi divini – Riferimenti della Sacra Scrittura

ATEISMO di NEGAZIONE degli ATTRIBUTI DIVINI – RIFERIMENTI della SACRA SCRITTURA Ponenza presentata nelle Giornate tomistiche del seminario San Vitaliano e del centro San Bruno di Segni, a Montefiascone (VT) – Italia, il 10/3/2021.  Tenendo in conto che la negazione degli attributi divini (manifestazioni di Dio) deve essere considerata una sorte di ateismo – e di ciò si ha parlato nelle altre esposizioni – vogliamo ora illustrare queste argomenti con dei riferimenti storici pressi dalla Sacra Scrittura stessa; dal rifiuto di Dio per parte del popolo eletto fino al rifiuto di Cristo da parte dei capi dello stesso popolo. Introduzione … Per saperne di più

APOSTASIA, L’ANTICRISTO e i suoi SEGNALI – Scrittura, Tradizione, Magistero

Alla fine dell’anno liturgico, solennità di Cristo Re, il vangelo recurrente è quello della venuta in gloria del Figlio dell’Uomo – Gesù stesso – per giudicare i buoni e i cattivi e per istaurare il suo regno in modo definitivo. Le segnali del quale lo stesso Signore ha detto che dovranno precedere la sua venuta in gloria, passano soprattutto per la grande apostasia della Fede, e l’apparizione del figlio della perdizione, chiamato normalmente Anticristo. Vediamo, in un breve e piccolo studio quali siano i rassegnamenti della Scrittura, della Tradizione, e del Magistero al riguardo. APOSTASIA, L’ANTICRISTO e i suoi SEGNALI … Per saperne di più

SACERDOTE ANTICO e CRISTO SACERDOTE

SACERDOTE ANTICO e CRISTO SACERDOTE             Presentiamo una serie di omelie destinate ai sacerdoti, che parlano appunto sull’argomento del sacerdozio nella lettera agli Ebrei, sia sul sacerdozio in generale (con qualche riferimento al sacerdozio dell’antica legge) e sul sacerdozio di Cristo, in cui tutte le cose dette in figure, si realizzano e compiono. Seguiamo, a grandi righe, l’esposizione del ora cardinale Albert Vanhoye, s.j., nel suo libro Sacerdoti antichi e nuovo sacerdote secondo il Nuovo Testamento, Elle di Ci, Torino 1985, 95-108, in particolare nel suo commento sulla sezione 5, 1-10 della lettera agi Ebrei. Aggiungiamo anche delle nostre osservazioni, … Per saperne di più

Non solo INRI. Cosa c’era scritto sulla Croce

Non solo INRI. E’ più vasto il significado del titolo sulla Croce di Gesù. Per saperne di più