UNA GRANDE SCOPERTA: UN PANE MILLENARIO con l’IMMAGINE DI CRISTO

UNA GRANDE SCOPERTA: UN PANE MILLENARIO con l’IMMAGINE DI CRISTO

Fonte: https://historia.nationalgeographic.com.es/a/descubren-pan-comunion-1300-anos-antiguedad-imagen-cristo-yacimiento-anatolia_24709

Anche: 1200-year-old Communion bread with Jesus’ figure design unearthed in Turkey: by Aspen Pflughoeft; October 10, 2025  https://www.miamiherald.com/news/nation-world/world/article312455696.html#storylink=cpy

Una grande scoperta ha recentemente illuminato il mondo archeologico. È avvenuta in Anatolia, Turchia, nell’attuale provincia di Karaman, dove un gruppo di archeologi si trovava al lavoro.

            La scoperta in questione ha offerto una visione unica delle antiche pratiche religiose. Gli archeologi scavavano una sezione di Topraktepe, un’antica città conosciuta anche come Irenopolis o Eirenopolis, nell’attuale provincia di Karaman (antica provincia romana della Cilicia), quando hanno portato alla luce cinque pani, secondo quanto riportato dal governo di Karaman in un post su Facebook l’8 ottobre. Un’analisi dettagliata ha identificato i pani come pani di comunione carbonizzati, o bruciati, risalenti al VII o VIII secolo, giunti fino ai giorni nostri in uno stato di conservazione straordinario.

            L’importanza di questo ritrovamento risiede principalmente nel fatto che uno dei pani mostra un’immagine di Gesù Cristo, tra numerose piante di grano, con un’iscrizione in greco sul bordo esterno del pane che recita: “Con la nostra gratitudine al Beato Gesù”. “A differenza dell’immagine tradizionale del Pantocratore, che rappresenta Cristo come sovrano e salvatore, questo pane lo raffigura come un contadino, simboleggiando il legame tra fede, lavoro e fertilità agricola”, hanno dichiarato i ricercatori.

La foto mostra un pane da comunione risalente a 1200 anni fa con l’immagine di Gesù incisa, rinvenuto a Topraktepe. Foto del Governatorato di Karaman.

Ancora un’altra foto mostra un’altra delle pagnotte antiche che possiede diverse piccole croci di Malta impresse al suo interno. Secondo la sua iconografia, il pane risalente a 1200 anni fa faceva probabilmente parte di un antico rituale cristiano che enfatizzava il lavoro, l’agricoltura e la fertilità, secondo quanto riferito dalle autorità. Gli archeologi non hanno fornito molti dettagli sulle strutture circostanti dove è stato trovato il pane, su come sono state conservate o sulla storia più ampia di Topraktepe.

               Ma come hanno fatto questi pani di 1.300 anni fa ad arrivare fino a noi così ben conservati? Secondo gli archeologi, l’eccezionale conservazione delle pagnotte è stata possibile grazie al fatto che il luogo in cui sono state sepolte dopo il processo di carbonizzazione era privo di ossigeno e ha mantenuto una temperatura che ha permesso la loro eccellente conservazione. Tutto ciò li ha resi i pani liturgici più eccezionali mai scoperti in Anatolia.

GESÙ DONATORE DI VITA

            Secondo i ricercatori, il fatto che l’iscrizione con l’immagine di Cristo sia stata incisa nell’impasto prima della cottura e successivamente carbonizzata dimostra che “il pane era un’espressione di fede e devozione, che offre una visione chiara delle credenze delle comunità cristiane che abitavano la zona durante il periodo bizantino medio”.

            Questa iconografia, di cui si hanno pochi riferimenti nel mondo bizantino, pone l’accento su una visione più terrena di Cristo, che potrebbe essere associata alle diverse fasi della vita, alla fertilità e al lavoro, situazioni in cui l’immagine di Cristo era collegata a quella di un essere “datore di vita” attraverso i frutti della terra. I ricercatori sono certi che questa iconografia non fosse solo decorativa, ma fosse una manifestazione di pietà popolare che vedeva in Cristo un riflesso del proprio duro lavoro.

Gli archeologi hanno identificato impronte della Croce di Malta negli altri quattro pani scoperti a Irenópolis.

           Nel caso degli altri quattro pani scoperti, gli archeologi hanno identificato su di essi impronte della croce di Malta, il cui simbolismo era molto diffuso nell’arte e nella cultura cristiana, in particolare durante il Medioevo. “La loro presenza incisa sul pane rafforza la natura religiosa e probabilmente liturgica di tutte queste pagnotte”, conclude uno dei ricercatori.

            Infine, gli esperti hanno anche avanzato la teoria che questi pani con caratteristiche così specifiche fossero, in realtà, pani di comunione utilizzati nel sacramento dell’Eucaristia. Se questa ipotesi fosse confermata, i pani di Irenópolis confermerebbero una pratica sacramentale di cui finora si avevano solo scarsi riferimenti nei testi e nell’arte.

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