Commento di Giovanni Paolo II al salmo Miserere (II)

       Il Papa Magno aveva cominciato a sviluppare i commenti ai salmi  nelle cosiddette “Udienze dei mercoledì”, aperti al pubblico, in cui la gente che vi concorre ascolta l’insegnamento del Papa. Tra il 2001 e il 2005, l’anno della sua morte, è riuscito a commentare molti salmi, in alcuni casi in una sola udienza, in altre, durante due o tre udienze.       Presentiamo ora la seconda parte (in realtà comprende lo sviluppo lungo tre udienze) del commento di Giovanni Paolo II al salmo Miserere , conosciuto come Salmo 50 nella liturgia. Il testo del salmo è stato ormai presentato nel nostro … Per saperne di più

Commento di Giovanni Paolo II al salmo Miserere

I commenti sui Salmi, del punto scritturale, liturgico e, soprattutto spiritualmente, costituiscono una buona parte della predicazione del nostro santo e grande Papa Giovanni Paolo II. Il Papa aveva cominciato a sviluppare questi commenti nelle cosiddette “Udienze dei mercoledì”, aperti al pubblico, in cui la gente che le frequenta ascolta l’insegnamento del Papa. Tra il 2001 e il 2005, l’anno della sua morte, ha fatto il commento di molti salmi, in alcuni casi in una sola udienza, in altre, lungo due o tre udienze. Abbiamo intenzione di presentare oggi la prima parte del commento di Giovanni Paolo II al salmo Miserere , o Salmo … Per saperne di più

Il percorso della Fede nella Lettera agli Ebrei: La Fede implicita

PERCORSO DELLA FEDE NELLA LETTERA AGLI EBREI: La FEDE IMPLICITA Introduzione: L’argomento della Fede nella Lettera agli Ebrei          Lo scopo di questa sezione, dedicata ai lavori esegetici, è soprattutto quello di mostrare lo sviluppo nel trattamento della Fede che fa San Tommaso di Aquino nel suo Commento alla lettera agli Ebrei.        Dobbiamo dire che questa lettera – come indicato dal suo titolo – tratta molti argomenti che erano fondamentali per tanti Ebrei diventati Cristiani, ma che ancora si domandavano sul valore della Legge e delle pratiche mosaiche nelle quali erano stati allevati. Inoltre, … Per saperne di più

La lectio divina : lettura meditata della Sacra Scrittura

(Presentiamo la seconda parte di una sezione del libro del padre M. A. Fuentes: Rezar con la Biblia [Pregare con la Bibbia] Ed. Virtus, San Rafael [Argentina]) La LECTIO DIVINA : lettura meditata della Sacra Scrittura             La lectio divina o lectio sacra appare abbondantemente nella letteratura patristica del IV e V secolo.[1] San Girolamo dice, ad esempio, che “l’anima si alimenta quotidianamente nella lettura divina” (mens quotidie divina lectione pascatur) e sant’Ambrogio, parlando di un cristiano dice che “si deve rivolgere all’alimento della lettura divina” (divinae pabulo lectionis intentus). Alcuino diceva che “come la luce rallegra gli occhi, così la lettura … Per saperne di più

Pregare con la Bibbia

Pregare con la Bibbia (estratto di una sezione del libro del padre M. A. Fuentes: Rezar con la Biblia – Ed. Virtus, San Rafael [Argentina]) Dobbiamo esaminare in piena sincerità la qualità della nostra relazione con la Sacra Scrittura, il nostro amore verso di lei e l’attenzione che dedichiamo ad essa ogni giorno. Quante volte abbiamo letto la Bibbia per intero? O, per lo meno, i vangeli? Quante teste, forse, si abbasseranno vergognosamente dinanzi a tale domanda! Essendo la Sacra Scrittura Parola viva ed efficace di Dio, il rapporto familiare e profondo con essa è efficacemente riparatore e santificante: se … Per saperne di più

Il vangelo del Verbo Incarnato

La grandezza del vangelo di San Giovanni             Il Vangelo di san Giovanni è, per eccellenza, il vangelo del Verbo Incarnato; infatti, come insegnava san Tommaso, «il contenuto di questo Vangelo è la conoscenza della Divinità del Verbo»: «Giovanni si è elevato al di sopra della nube della fragilità umana e come un’aquila che vola ha fissato con gli occhi acutissimi dell’anima la luce della verità immutabile, cogliendo la Divinità stessa di nostro Signore Gesù Cristo per cui questi è uguale al Padre, cercando di esprimerla e di inculcarla nel suo Vangelo, nella misura che ritenne accessibile alle esigenze di … Per saperne di più

Giovanni evangelista e la contemplazione del mistero di Cristo

Si afferma che Giovanni abbia plasmato nel suo Vangelo, il tentativo più nobile ed elevato riguardo la contemplazione del mistero di Cristo. Cercheremo di mostrare il perché di:  Giovanni evangelista e la contemplazione del mistero di Cristo  Sappiamo che la visione del profeta Ezechiele su “i quattro viventi”, è stata applicata, nella tradizione della Chiesa, ai quattro evangelisti. Ognuno dei viventi avevano una faccia di uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, una di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia di aquila (cfr. Ez 1,10). Al apostolo Giovanni è stato sempre attribuita l’immagine dell’aquila, dal … Per saperne di più