Il discepolo che Gesù amava: Commento esegetico teologico del vangelo di Giovanni

Il discepolo che Gesù amava: Commento esegetico teologico del vangelo di Giovanni Esposizione del libro di mia autoria: El discípulo a quien Jesús amaba: Comentario exegético y teológico del evangelio de San Juan (spagnolo). Tenuta nella Lectio Brevis del seminario San Vitaliano Papa, di Montefiascone (VT), il 4/10/2024. Introduzione             Nell’anno 2016, un sacerdote dell’Istituto del Verbo Incarnato (IVE) era venuto a dare un corso di attualizzazione teologica per i sacerdoti della nostra provincia religiosa in Italia. Si trattava di un commento alla lettera di San Paolo ai Romani. Durante il corso, qualcuno dei sacerdoti che partecipavano presentò un’obiezione, affermando che … Per saperne di più

L’esegesi e lo svuotamento attuale della Sacra Scrittura

Presentiamo un articolo – non di nostra elaborazione – scritto ormai da parecchi anni, molto illuminante e chiaro sulla situazione dell’esegesi, ricerca e studi nel campo biblico. Quando l’autore scriveva queste righe, si trovavano ancora molto in vigore certe correnti protestanti razionalistiche o ideologiche (come quella derivante del metodo della storia delle forme o altri).[1] Queste correnti erano già entrati in campo cattolico, specialmente in ambienti di università cattoliche e di studiosi di esegesi, dove sembrava che si sviluppava un grande ‘complesso di inferiorità’ riguardo a ogni ricerca (addirittura ogni singolo) che non facesse dei metodi storici critici il cardine … Per saperne di più

L’Uomo della Sindone ricostruito in 3D. I Vangeli raccontano la verità

Fonte:
https://it.aleteia.org/2018/03/27/uomo-sindone-statua-3d/

Lucandrea Massaro/Aleteia Italia | Mar 27, 2018

La ricostruzione dei Vangeli sembra collimare con le scoperte del professor Giulio Fanti dell’Università di Padova

«Questa statua è la rappresentazione tridimensionale a grandezza naturale dell’Uomo della Sindone, realizzata sulle misure millimetriche ricavate dal lenzuolo in cui fu avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione» spiega Giulio Fanti, docente di Misure meccaniche e termiche all’Università di Padova e studioso della reliquia. Il professore sulla base delle sue misurazioni ha fatto realizzare un “calco” in 3D che – a suo dire – gli permette di affermare che queste sono le reali fattezze del Cristo crocifisso.

Immagine tridimensionale e reale di Gesù

«Riteniamo perciò di avere finalmente l’immagine precisa di come era Gesù su questa terra. D’ora in poi non si potrà più raffigurarlo senza tenere conto di quest’opera». Il professore ha affidato al settimanale Chi l’esclusiva di questo suo lavoro, a cui ha rivelato: «Secondo i nostri studi Gesù era un uomo di bellezza straordinaria. Longilineo, ma molto robusto, era alto un metro e ottanta centimetri, mentre la statura media dell’epoca era di circa 1 metro e 65. E aveva un’espressione regale e maestosa» (Vatican Insider).

 Tramite lo studio e la proiezione tridimensionale della figura, Fanti ha potuto anche fare un computo delle numerosissime ferite sul corpo dell’uomo della Sindone:

Flagelli subiti dall’uomo della Sindone

«Sulla Sindone – riprende il docente – ho contato 370 ferite da flagello, senza prendere in considerazione quelle laterali, che il lenzuolo non riporta perché avvolgeva solo la parte anteriore e posteriore del corpo. Possiamo perciò ipotizzare un totale di almeno 600 colpi. Inoltre la ricostruzione tridimensionale ha permesso di ricostruire che al momento della morte l’uomo della Sindone si è accasciato verso destra perché la spalla destra era lussata in modo tanto grave da ledere i nervi» (Il Mattino di Padova).

            Le domande che avvolgono il mistero della Sindone appaiono ancora intatte, di certo in quell’uomo martoriato vediamo il segno della sofferenza e in essa troviamo un pezzo di ciascuno di noi, ma anche – negli occhi della fede – la speranza che quell’uomo non sia uno qualunque, ma l’Uomo per eccellenza, quel Ecce Homo che si presentò docile di fronte a Pilato e che dopo la tremenda flagellazione fu messo in croce da innocente, anzi caricandosi le colpe di tutti, e sebbene credere nella Sindone non sia obbligatorio neppure per il cristiano, l’eccezionalità di quel lino rimane lì a sfidare la nostra comprensione e le nostre certezze, quasi come fece un certo Gesù di Nazareth che sfidò le nostre certezze amando i suoi persecutori, perdonandoli dalla croce e sconfiggendo la morte ormai due millenni fa…

https://youtu.be/PSUlyDG2M4M

SAN TOMMASO DI AQUINO ed i SALMI

L’autore del libro dei salmi            Per San Tommaso di Aquino non ci sono dubbi che Dio è l’autore di tutta la Scrittura (Summa Theologiae I, q.1, a.10c). Solo in questo modo è possibile di capire la sua esegesi. Nel Proemium al suo commento (o ‘expositio’) insegna che mentre le scienze sono state concepite dalla ragione dell’uomo, la Sacra Scrittura è stata “per instinctum inspirationis Divinae” come indica chiaramente il principe degli Apostoli: Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo (2 Pt 1,21). … Per saperne di più

IL NATALE: LA SUA DATA, CHESTERTON e BETLEMME

IL NATALE: LA SUA DATA, CHESTERTON e BETLEMME            Natale ancora! Un’altra volta la cristianità si prepara per celebrare una delle due grande feste che hanno contribuito alla sua identità: Pasqua e Natale. Non si può negare che sia il Natale quella che è calata molto più profondamente nella sensibilità della gente, perfino dei non credenti, e nella cultura occidentale. Vogliamo fare un piccolo accenno alla data precisa di Natale (tematica discussa, dal momento che è diffusa l’opinione che la data si deva a una ricorrenza pagana), per poi passare ad alcuni riflessioni che il grande … Per saperne di più

I misteri dentro la tomba di Gesù

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/12022300/santo-sepolcro-antonio-socci-fenomeni-paranormali.html     I misteri dentro la tomba di Gesù Per alcuni lavori di consolidamento alla basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme, è stato disposto di aprire quello che la tradizione bimillenaria afferma essere il luogo della sepoltura di Gesù. Il 26 ottobre scorso un team di restauratori dell’Università Nazionale Tecnica di Atene ha rimosso la lastra di marmo che copriva la roccia su cui (nel pomeriggio di venerdì 7 aprile dell’anno 30) fu deposto il corpo di Gesù (quella tomba, scavata nella roccia, dicono i Vangeli, apparteneva a un autorevole membro del Sinedrio, Giuseppe d’Arimatea, amico e discepolo … Per saperne di più

LA DOCILITÀ ALLO SPIRITO SANTO

Con occassione della festa di Pentecoste, presentiamo un riassunto del libro Dottrina Spirituale, del P. Louis Lallemant, SJ (gesuita) CAPITOLO I: LA DOCILITÀ ALLA GUIDA DELLO SPIRITO SANTO ARTICOLO 1 – In che cosa consiste tale docilità Quando un’anima si è abbandonata alla guida dello Spirito Santo, egli la innalza gradatamente e la dirige. Agli inizi[1] essa non sa dove va, ma a poco a poco la luce interiore la illumina e le fa vedere tutte le sue azioni e la guida di Dio nelle sue azioni, in modo che non le resta quasi altro da fare [2] che lasciar compiere … Per saperne di più

L’archeologia conferma l’uomo della Sindone

Articolo di Flavia Manservigi  22-03-2016 Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana (LNBQ) L’Uomo della Sindone è Gesù? Per molti studiosi, l’impressionante coincidenza tra i segni di tortura che hanno lasciato un’impronta sul telo e il racconto della Passione che si trova nei Vangeli è sufficiente a dimostrare tale identità. L’Uomo della Sindone, come Gesù, fu incoronato di spine e il suo costato fu trafitto da una lancia. Come il Salvatore, l’Uomo della Sindone fu flagellato abbondantemente – come dimostrato dalla serie di numerosi piccoli segni di forma irregolare impressi sul Lenzuolo, traccia inequivocabile delle ferite provocate dai colpi di sferza -, come … Per saperne di più

La verginità di Maria

       Esiste un argomento molto in rapporto con il Natale, il quale abbiamo appena celebrato. Si tratta della verginità di Maria, con tutto quello che essa implica.           È già verità di Fede definita nel secondo concilio di Costantinopoli (Anno 553: Ds 427), la verginità reale e perpetua di Maria, perfino nel parto del Figlio di Dio fatto uomo. Questa ultima è stata affermata e ripetuta tante volte nella storia della Chiesa e dei Concili, da San Leone Magno e da altri. È diventata classica in questo senso la formula di San Agostino: “Vergine … Per saperne di più

Santa Sindone e il Nuovo Testamento

         Sulla Santa Sindone, vogliamo aggiungere ancora due articoli tratti dalle Atti del II Congresso internazionale di Sindonologia, svoltosi a Torino, 1978. Sono pressi dal volume: La Sindone e la scienza, Paoline, Torino 1978. I frammenti degli articoli presentati, interessanti perché da autori non cattolici, esprimono comunque un grande rispetto per il testo evangelico, e un grande rigore nell’esame della reliquia sacra della Sindone di Torino. L’esposizione del pensiero di questi autori non implica necessariamente una condivisione di tutte ed ogni singola affermazione realizzata. LA SINDONE E LA RESURREZIONE (Traduzione di una buona parte dell’articolo di David Vaughan, in volume citato, … Per saperne di più