San Paolo teologo: Spirito, anima e corpo (1 Ts 5,23)

Nella prima lettera ai Tessalonicesi, dopo aver avvertito i suoi fedeli con dei consigli diversi sulla vita spirituale e di come preservarsi dal peccato, San Paolo conclude con la seguente espressione di desiderio: Il Dio della pace, vi santifichi totalmente e tutto il vostro essere, spirito, anima e corpo, siano custoditi irreprensibili per la parusia del Signore nostro Gesù Cristo (1Ts 5,23).             L’espressione che abbiamo messo in rilievo si legge nel greco: to pneuma kai h yuch kai to swma dove pneuma (pnéuma) significa chiaramente “spirito”, yuch (psiché) significa “anima” – più che “vita”, specialmente nel linguaggio paolino- e swma … Per saperne di più

L’insegnamento della Bibbia sull’omosessualità

            L’insegnamento della Bibbia sull’omosessualità è molto chiaro. In nessun momento viene presentato come opzione o qualcosa di lecita, o che potrebbe dipendere dal momento storico in cui viviamo. E’ proprio il cosiddetto relativismo che insegna il contrario: se in un dato momento la comune opinione – che è anche causata dal bombardamento dei mezzi di comunicazione – vede favorevolmente l’unione sessuale tra persone dello stesso sesso, questa dovrebbe quindi essere tollerata e persino approvata. E’ propriamente quello che stiamo vivendo oggi, a livello mondiale, e che ha pure la pretesa di immettersi, se possibile, dentro la Chiesa.             Ma … Per saperne di più

E DIO CREO ADAM

 R. P. Carlos Pereira, VE.      La Sacra Scrittura inizia presentandoci la creazione dell’universo esposta in due bei racconti che sono complementari e non opposti tra di se. La creazione è allora opera di un Dio personale che pensa, vuole, dice e comanda. Questo è un Dio che sa scegliere – ben diverso da un impreciso spirito universale emanante – e decide dunque di creare l’uomo: Dio disse: «Facciamo l’uomo a (secondo la) nostra immagine, come nostra somiglianza…» (Gen 1,26), e così fece inseguito (Gen 1,27): Dio creò l’uomo (et ha-adam) a sua immagine; a immagine di Dio lo creò … Per saperne di più

DIVERSI MODELLI DI EVOLUZIONISMO, PRESUPPOSTI E PROBLEMATICHE

   Il primo problema che riguarda la chiamata teoria evoluzionista consiste – come era stato segnalato esplicitamente dal Magistero ecclesiastico – in che si tratta propriamente di un insieme composto da una teoria scientifica ed una filosofica, che han bisogno l’una dell’altra per sopravvivere e si sorreggono a vicenda. L’ipotesi scientifica si basa sul sistema filosofico; la tesi filosofica, per giustificarsi, si fonda a sua volta sulla presunta teoria scientifica. In questo senso, possiamo distinguere tre tipi storici di teorie evoluzionistiche. 1. L’evoluzionismo darwiniano L’origine delle specie di Darwin viene dunque presentata, come una “teoria dello sviluppo” che offre una … Per saperne di più

La Chiesa e la Scrittura sull’evoluzionismo (II)

      Avevamo accennato, nel nostro precedente post, che il Papa Giovanni Paolo II aveva ribadito già (1986) la conosciuta posizione della dottrina cattolica riguardante il chiamato evoluzionismo, e l’aveva fatto rimandando di modo esplicito all’enciclica Humani Generis, del Papa Pio XII (1950). [1]      Ancora una volta esprimerà dei concetti simili, in un messaggio ai membri della Pontificia Academia delle Scienze, dell’anno 1996, dieci anni dopo del precedente intervento da noi citato. Così si esprimeva in quest’ultima intervenzione: «Nella sua Enciclica Humani generis il mio predecessore Pio XII aveva già affermato che non vi era opposizione fra l’evoluzione … Per saperne di più

La Chiesa e la Bibbia sull’evoluzionismo (I)

            «Evoluzione» vuol dire trasformazione, successione di forme. Un tale passaggio può interessare forme particolari all’interno di una determinata specie (= evoluzione intra-specifica), o nell’ambito di un passaggio da una specie ad un’altra (trasformazione di un cavallo in un asino).      Riguardo all’evoluzione dell’uomo, i documenti di cui si servono alcune scienze (paleontologia) portando alla luce reperti e fossili umani, non raggiungono veramente la qualità di prova. Si fa una classificazione fra forme grossolane pitecoidi (somigliante ad una scimmia) a forme umane attuali. Ma la discussione si rende viva quando si tratta di collegare queste forme … Per saperne di più

Insegnamento del Magistero sulla Genesi

  Continuiamo con l’esposizione precedente sul insegnamento del Magistero ecclesiastico sul Pentateuco e sulla Genesi.        La distinzione tra ‘fondo’ e ‘forma’ in un racconto biblico, sia la Genesi o un altro, non può essere considerata in se stessa una falsità. In qualsiasi racconto possono differenziarsi i contenuti (o fondo) da ciò che a volte sembra essere la forma, vale a dire, il modo di strutturare le idee o i concetti (forma interna) o le espressioni stesse ed i termini utilizzati (forma esterna). In entrambe le tipologie di forma, possono darsi anche delle variazioni e sfumature diverse. L’autore sacro … Per saperne di più