Non in caso di fornicazione (unione illegittima)

     Nel Vangelo, Gesù si pronuncia ben due volte sul matrimonio, mostrando il legame con l’origine e con l’intenzione di Dio nel creare questa unione tra l’uomo e la donna:    Mt 5,32 dice: Io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. In Mt 19.9 afferma: Chiunque ripudia la propria moglie, (se) non in caso di unione illegittima [porneìa], e ne sposa un’altra, commette adulterio.    In Marco, in Luca e nella Lettera ai Corinzi, nonostante, l’affermazione del matrimonio come indissolubile viene espressa … Per saperne di più

Vangeli e Sindone, una coincidenza straordinaria

Con ocassione della prossima ostensione della Santa Sindone di Torino, dal 19 Aprile al 24 giugno quest’anno 2015, vogliamo presentare alcune informazioni relativi a questo vero icono della Passione di Gesù e reliquia cristiana, la Santa Sindone. Presentiamo oggi questo articolo intervista di Francesco Agnoli 09-04-2015 , apparso in La Nuova Bussola quotidiana (inseriamo il link alla fine). L’intervista viene chiamata: Vangeli e Sindone, una coincidenza straordinaria . E’ stata fatta al professore Marco Fassol . Professore di storia e filosofia in un prestigioso istituto veronese paritario, Marco Fasol studia da anni la questione dell’autenticità dei Vangeli canonici alla luce … Per saperne di più

Relazione tra Magistero ed Esegesi biblica

Articolo del cardinale Ratzinger, ai cento anni della creazione della Pontificia Commisione Biblica, sulla Relazione tra Magistero ed Esegesi biblica, mostrando come non ci devono essere delle false dialettiche. Per leggere l’articolo, fare click qua.   Per saperne di più

Profezia della Vergine Madre (Isaia 7,14)

Le profezie dell’Antico Testamento riguardo la venuta di Cristo, il Messia, sono varie e di gran portata. Annunziano Gesù in diversi aspetti dei suoi misteri e della sua venuta. Salmi e profeti si ripartono questi annunci, qualche volta in figura, qualche volta anche direttamente con la lettera stessa dei loro testi. Ricordiamo che lo stesso Gesù dirà a più riprese che “le Scritture le rendono testimonianza”. In particolare, risuonano con più chiarezza le parole che rivolge agli increduli discepoli che trova sulla via di Emaus dopo la sua risurrezione, e la riflessione del evangelista sull’accaduto: (Luce 24, 25-27)  «O stolti e … Per saperne di più

Metodologia per datare i Vangeli (III)

         L’ultima parte del primo capitolo: La metodologia per datare i Vangeli, pp. 15-30, dal volume I vangeli sono dei reportages, di Marie- Christine Ceruti- Cendrier (originale in francese); edizione italiana pubblicata da Mimep – Docete, 2008, Pessano con Bornago, 368 pagine.             Abbiamo parlato in estenso di due metodi per datare i vangeli: quello filologico e quello degli indizi. Adesso il terzo: la metodologia usata per datare i supporti (manoscritti, papiri). Citiamo Ceruti- Cendrier: «Anche qui ci sono le prove, che vengono contestate, o più esattamente rifiutate. La prova, o piuttosto le prove, si chiamano 7Q5 … Per saperne di più

Storicità dei Vangeli: Metodologia usata per datare (II): due metodi

          Presentiamo adesso la seconda parte del primo capitolo: La metodologia utilizzata per datare i Vangeli, pp. 15-30, sempre dal volume I vangeli sono dei reportages, di Marie- Christine Ceruti- Cendrier (originale in francese); edizione italiana pubblicata da Mimep – Docete, 2008, Pessano con Bornago, 368 pagine.             Abbiamo ormai chiarito che si parlava di tre metodi per datare e studiare la Storicità dei Vangeli: Il primo consiste nel datare i supporti, vale a dire il materiale usato (pergamena, inchiostro); o anche i caratteri, o la tecniche di stampa. Il secondo è il metodo “filologico”, e consiste nello studiare la … Per saperne di più

Ispirazione della Bibbia. Tradizione. Magistero. Il testo della Creazione

Conferenza data nelle giornate di formazione per universitari a Tuscania (VT), il 24 agosto 2014. Bibbia Parola di Dio. –          Perché diciamo che la Bibbia è la Parola di Dio? Perché impariamo questo al catechismo e quale è il significato di quest’espressione (Parola di Dio) applicata alla Bibbia? Ovviamente, perché un testo – trasmesso e conosciuto ormai da secoli- venga considerato Parola di Dio, le opzioni non sono ormai tante: 1 – Sia che è sceso dall’alto in modo miracoloso, o che miracolosamente sia stato dettato agli uomini che hanno preso consegna fedele di quello che li veniva rivelato; 2 … Per saperne di più

E DIO CREO ADAM

 R. P. Carlos Pereira, VE.      La Sacra Scrittura inizia presentandoci la creazione dell’universo esposta in due bei racconti che sono complementari e non opposti tra di se. La creazione è allora opera di un Dio personale che pensa, vuole, dice e comanda. Questo è un Dio che sa scegliere – ben diverso da un impreciso spirito universale emanante – e decide dunque di creare l’uomo: Dio disse: «Facciamo l’uomo a (secondo la) nostra immagine, come nostra somiglianza…» (Gen 1,26), e così fece inseguito (Gen 1,27): Dio creò l’uomo (et ha-adam) a sua immagine; a immagine di Dio lo creò … Per saperne di più

DIVERSI MODELLI DI EVOLUZIONISMO, PRESUPPOSTI E PROBLEMATICHE

   Il primo problema che riguarda la chiamata teoria evoluzionista consiste – come era stato segnalato esplicitamente dal Magistero ecclesiastico – in che si tratta propriamente di un insieme composto da una teoria scientifica ed una filosofica, che han bisogno l’una dell’altra per sopravvivere e si sorreggono a vicenda. L’ipotesi scientifica si basa sul sistema filosofico; la tesi filosofica, per giustificarsi, si fonda a sua volta sulla presunta teoria scientifica. In questo senso, possiamo distinguere tre tipi storici di teorie evoluzionistiche. 1. L’evoluzionismo darwiniano L’origine delle specie di Darwin viene dunque presentata, come una “teoria dello sviluppo” che offre una … Per saperne di più

La Chiesa e la Bibbia sull’evoluzionismo (I)

            «Evoluzione» vuol dire trasformazione, successione di forme. Un tale passaggio può interessare forme particolari all’interno di una determinata specie (= evoluzione intra-specifica), o nell’ambito di un passaggio da una specie ad un’altra (trasformazione di un cavallo in un asino).      Riguardo all’evoluzione dell’uomo, i documenti di cui si servono alcune scienze (paleontologia) portando alla luce reperti e fossili umani, non raggiungono veramente la qualità di prova. Si fa una classificazione fra forme grossolane pitecoidi (somigliante ad una scimmia) a forme umane attuali. Ma la discussione si rende viva quando si tratta di collegare queste forme … Per saperne di più