Profezia della Vergine Madre (Isaia 7,14)

Le profezie dell’Antico Testamento riguardo la venuta di Cristo, il Messia, sono varie e di gran portata. Annunziano Gesù in diversi aspetti dei suoi misteri e della sua venuta. Salmi e profeti si ripartono questi annunci, qualche volta in figura, qualche volta anche direttamente con la lettera stessa dei loro testi. Ricordiamo che lo stesso Gesù dirà a più riprese che “le Scritture le rendono testimonianza”. In particolare, risuonano con più chiarezza le parole che rivolge agli increduli discepoli che trova sulla via di Emaus dopo la sua risurrezione, e la riflessione del evangelista sull’accaduto: (Luce 24, 25-27)  «O stolti e … Per saperne di più

Giovanni evangelista e la contemplazione del mistero di Cristo

Si afferma che Giovanni abbia plasmato nel suo Vangelo, il tentativo più nobile ed elevato riguardo la contemplazione del mistero di Cristo. Cercheremo di mostrare il perché di:  Giovanni evangelista e la contemplazione del mistero di Cristo  Sappiamo che la visione del profeta Ezechiele su “i quattro viventi”, è stata applicata, nella tradizione della Chiesa, ai quattro evangelisti. Ognuno dei viventi avevano una faccia di uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, una di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia di aquila (cfr. Ez 1,10). Al apostolo Giovanni è stato sempre attribuita l’immagine dell’aquila, dal … Per saperne di più

Storicità dei Vangeli: Metodologia usata per datare (II): due metodi

          Presentiamo adesso la seconda parte del primo capitolo: La metodologia utilizzata per datare i Vangeli, pp. 15-30, sempre dal volume I vangeli sono dei reportages, di Marie- Christine Ceruti- Cendrier (originale in francese); edizione italiana pubblicata da Mimep – Docete, 2008, Pessano con Bornago, 368 pagine.             Abbiamo ormai chiarito che si parlava di tre metodi per datare e studiare la Storicità dei Vangeli: Il primo consiste nel datare i supporti, vale a dire il materiale usato (pergamena, inchiostro); o anche i caratteri, o la tecniche di stampa. Il secondo è il metodo “filologico”, e consiste nello studiare la … Per saperne di più

Ispirazione della Bibbia. Tradizione. Magistero. Il testo della Creazione

Conferenza data nelle giornate di formazione per universitari a Tuscania (VT), il 24 agosto 2014. Bibbia Parola di Dio. –          Perché diciamo che la Bibbia è la Parola di Dio? Perché impariamo questo al catechismo e quale è il significato di quest’espressione (Parola di Dio) applicata alla Bibbia? Ovviamente, perché un testo – trasmesso e conosciuto ormai da secoli- venga considerato Parola di Dio, le opzioni non sono ormai tante: 1 – Sia che è sceso dall’alto in modo miracoloso, o che miracolosamente sia stato dettato agli uomini che hanno preso consegna fedele di quello che li veniva rivelato; 2 … Per saperne di più

E DIO CREO ADAM

 R. P. Carlos Pereira, VE.      La Sacra Scrittura inizia presentandoci la creazione dell’universo esposta in due bei racconti che sono complementari e non opposti tra di se. La creazione è allora opera di un Dio personale che pensa, vuole, dice e comanda. Questo è un Dio che sa scegliere – ben diverso da un impreciso spirito universale emanante – e decide dunque di creare l’uomo: Dio disse: «Facciamo l’uomo a (secondo la) nostra immagine, come nostra somiglianza…» (Gen 1,26), e così fece inseguito (Gen 1,27): Dio creò l’uomo (et ha-adam) a sua immagine; a immagine di Dio lo creò … Per saperne di più

II. Criteri per conoscere l’esistenza dei libri ispirati

      La prima questione che ci proponiamo di risolvere è quella riguardante il fatto dell’ispirazione dei Libri Sacri. Per questo motivo, è necessario in primo luogo considerare quale sia il criterio che permette di “conoscere con certezza”. Questo porta a dover trovare un ‘criterio oggettivo’ di distinzione, cioè, una regola che ci permetta di differenziare quando si può parlare di un libro ispirato e quando no. La questione non verte sul criterio di canonicità che fa riferimento al modo e al processo storico con il quale si è giunti ad includere questi libri nel “canone” della Chiesa.             … Per saperne di più

Insegnamento del Magistero sulla Genesi

  Continuiamo con l’esposizione precedente sul insegnamento del Magistero ecclesiastico sul Pentateuco e sulla Genesi.        La distinzione tra ‘fondo’ e ‘forma’ in un racconto biblico, sia la Genesi o un altro, non può essere considerata in se stessa una falsità. In qualsiasi racconto possono differenziarsi i contenuti (o fondo) da ciò che a volte sembra essere la forma, vale a dire, il modo di strutturare le idee o i concetti (forma interna) o le espressioni stesse ed i termini utilizzati (forma esterna). In entrambe le tipologie di forma, possono darsi anche delle variazioni e sfumature diverse. L’autore sacro … Per saperne di più

Ispirazione biblica e criterio per conoscerla

La prima domanda che ci porgiamo è circa il fatto dell’ispirazione dei libri sacri. Che cosa è l’ispirazione? Questa può significare: – Impulso o aiuto divino che guida un uomo a comunicare esattamente agli altri ciò che Dio vuole rivelare agli uomini, ed anche l’influsso esercitato da Dio sulla volontà umana. – Stato di creatività artistica, motivo ispiratore di un’opera di arte; impulso, idea improvvisa, suggerimento, lo stimolo unico ed efficace che induce (sia lo scrittore, l’oratore o l’artista) a produrre opere letterarie spontaneamente e senza sforzo. Per il caso della Bibbia (libri sacri) si parla di un tipo speciale … Per saperne di più