Santuari dedicati a San Michele Arcangelo

Una linea colega molti santuari dedicati a San Michele: il loro allineamento non è casuale, ma piuttosto un piano divino tracciato da forze soprannaturali, non per motivi esoterici, ma per mostrare la sua ineffabile Provvidenza con gli uomini. Per saperne di più

Sotto il luogo della sepoltura di Gesù: un antico giardino?

Sotto il luogo della sepoltura di Gesù: un antico giardino? Si conferma quanto afferma il vangelo di Giovanni 19, 24? Alcuni scavi archeologici recenti, avvenuti presso la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, hanno permesso ai ricercatori di ipotizzare l’esistenza di un antico giardino che, un tempo, cresceva proprio nel posto dove si pensa sia stato sepolto Gesù Cristo. La scoperta, frutto del lavoro di un team di ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, ha permesso di riportare alla luce resti di viti e ulivi risalenti a circa 2mila anni fa. Il che darebbe ulteriore credito alle teorie in merito a questo … Per saperne di più

SOLENNITA’ dell’INCARNAZIONE DEL VERBO – 25 MARZO

L’aspetto – forse il più centrale – del mistero dell’Incanazione è l’unione del Verbo (natura divina) con la nostra natura umana. Da questo dipende la profondità della Fede che abbiamo, e la concezione di Chiesa che portiamo avanti. Per saperne di più

Al fiume Giordano: inaugurazione della Chiesa del Battesimo del Signore

Venerdì 10 gennaio 2025, la Chiesa cattolica ha celebrato l’inaugurazione della Chiesa del Battesimo di Cristo sulle rive del fiume Giordano ad Al-Maghtas. Per saperne di più

IL CAPITOLO 6 DEL VANGELO DI GIOVANNI e il DISCORSO DEL PANE di VITA

IL CAPITOLO 6 DEL VANGELO DI GIOVANNI e il DISCORSO DEL PANE di VITA [esposizione nella Giornata biblica del seminario San Vitaliano Papa, a Montefiascone (VT), il 25/4/2024] sem. Mottieus Krutulis, IVE.               Secondo Rinaldo Fabris: “il capitolo sesto potrebbe essere chiamato il «capitolo delle contestazioni». Nessuna pagina del QV ha suscitato tante discussioni, ipotesi e interpretazioni come questa, dove viene riportato il racconto della donazione dei pani e il conseguente dibattito tra Gesù e i Giudei sul pane della vita.” Capitolo di contestazioni sia fra coloro che durante 20 secoli cercheranno di penetrare il senso profondo del discorso, ma … Per saperne di più

Il discepolo che Gesù amava: Commento esegetico teologico del vangelo di Giovanni

Il discepolo che Gesù amava: Commento esegetico teologico del vangelo di Giovanni Esposizione del libro di mia autoria: El discípulo a quien Jesús amaba: Comentario exegético y teológico del evangelio de San Juan (spagnolo). Tenuta nella Lectio Brevis del seminario San Vitaliano Papa, di Montefiascone (VT), il 4/10/2024. Introduzione             Nell’anno 2016, un sacerdote dell’Istituto del Verbo Incarnato (IVE) era venuto a dare un corso di attualizzazione teologica per i sacerdoti della nostra provincia religiosa in Italia. Si trattava di un commento alla lettera di San Paolo ai Romani. Durante il corso, qualcuno dei sacerdoti che partecipavano presentò un’obiezione, affermando che … Per saperne di più

L’ISPIRAZIONE e IL MISTERO dell’ INCARNAZIONE. Il PARALITICO NELLA PISCINA DI BETESDA (Jn 5, 1-11)

L’ISPIRAZIONE e IL MISTERO DELL’INCARNAZIONE. Il PARALITICO NELLA PISCINA DI BETESDA (Jn 5, 1-11) [esposizione nella Giornata biblica del seminario San Vitaliano Papa, a Montefiascone (VT), il 25/4/2024] sem. Tadei Hanchak INTRODUZIONE             Nel nostro direttorio di Seminari Maggiori si dice che: “la Sacra scrittura si deve studiare con speciale diligenza per trattarsi “dell’anima di tutta la teologia”, che in quanto tale “deve informare tutta la totalità delle discipline teologiche”. La parola di Dio scritta è analoga all’Incarnazione del Verbo, per cui “studiare le Scritture è studiare Cristo”, e gli errori sulla natura delle Sacre Scritture sono analoghi agli errori … Per saperne di più

TESTIMONIANZE INTERNE su GIOVANNI, AUTORE DEL VANGELO

Oggi è comune affermare, come sentenza ormai assunta ma mai provata, che l’apostolo Giovanni, detto “l’evangelista”, non fu il vero autore del quarto Vangelo che porta il suo nome. Quest’assunzione, comune tra gli studiosi e gli studenti, anche cattolici, non è indifferente ed è del tutto gratuita, non conforme alla tradizione e all’insegnamento del Magistero della Chiesa, ma soprattutto è un’affermazione che non viene supportata dalla testimonianza interna che emerge dal Vangelo stesso, di cui intendiamo analizzare alcuni punti difficili.
Il Vangelo di Giovanni si presenta (ciò si conosce come testimonianza o critica interna) come l’opera di un testimone oculare dell’intera attività di Gesù: in 1, 14 l’autore si associa ad altri e, insieme a loro, testimonia di aver visto la gloria del Verbo fatto carne (coincide anche con 1Gv 1, 1-4)
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LA TRASMISSIONE DEL TESTO BIBLICO e LA CRITICA TESTUALE

vista la grande quantità dei manoscritti e la grande quantità di varianti del testo, e vista la mancanza dell’autografo originale, come arriviamo al testo originale?
           La risposta è nello stesso momento semplice e complessa: alla risposta si arriva da una parte con il giudizio e tradizione della Chiesa e dall’altra con la critica testuale – e questa è la parte più delicata e complessa fatta di congetture ed ipotesi, comunque subordinata al giudizio della Chiesa. Per saperne di più

LA NASCITA DI GESU

Una presentazione in base al mistero sempre gratificante del Natale, secondo i dati storici, del vangelo e di San Tommaso di Aquino. Per saperne di più