Malattie che fanno sterile l’evangelizzazione dell’Amazzonia

  Padre Martín Lasarte Topolanski, l’autore del testo ospitato in questa pagina, uruguaiano in missione in Angola, è il responsabile dell’animazione missionaria in Africa e in America latina della congregazione salesiana a cui appartiene. Papa Francesco l’ha incluso fra i 33 ecclesiastici da lui personalmente chiamati a prender parte al sinodo sull’Amazzonia. Il testo che segue è stato scritto e pubblicato prima di questo sinodo. Ma è come se padre Lasarte l’avesse pronunciato in aula – dove effettivamente è intervenuto questa stessa mattina –, per la chiarezza tagliente con cui ne affronta le questioni cruciali, a cominciare dalla diffusa richiesta … Per saperne di più

Sull’esistenza del diavolo (comunicato stampa Associazione Esorcisti sulla dichiarazione di p. Abascal)

Il presupposto generale dei gesuiti, p. Arturo Abascal, non sembra riconoscere che il diavolo sia un’entità personale, ma solo una personificazione del male. Ma è dogma di Fede … Per saperne di più

L’Uomo della Sindone ricostruito in 3D. I Vangeli raccontano la verità

Fonte:
https://it.aleteia.org/2018/03/27/uomo-sindone-statua-3d/

Lucandrea Massaro/Aleteia Italia | Mar 27, 2018

La ricostruzione dei Vangeli sembra collimare con le scoperte del professor Giulio Fanti dell’Università di Padova

«Questa statua è la rappresentazione tridimensionale a grandezza naturale dell’Uomo della Sindone, realizzata sulle misure millimetriche ricavate dal lenzuolo in cui fu avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione» spiega Giulio Fanti, docente di Misure meccaniche e termiche all’Università di Padova e studioso della reliquia. Il professore sulla base delle sue misurazioni ha fatto realizzare un “calco” in 3D che – a suo dire – gli permette di affermare che queste sono le reali fattezze del Cristo crocifisso.

Immagine tridimensionale e reale di Gesù

«Riteniamo perciò di avere finalmente l’immagine precisa di come era Gesù su questa terra. D’ora in poi non si potrà più raffigurarlo senza tenere conto di quest’opera». Il professore ha affidato al settimanale Chi l’esclusiva di questo suo lavoro, a cui ha rivelato: «Secondo i nostri studi Gesù era un uomo di bellezza straordinaria. Longilineo, ma molto robusto, era alto un metro e ottanta centimetri, mentre la statura media dell’epoca era di circa 1 metro e 65. E aveva un’espressione regale e maestosa» (Vatican Insider).

 Tramite lo studio e la proiezione tridimensionale della figura, Fanti ha potuto anche fare un computo delle numerosissime ferite sul corpo dell’uomo della Sindone:

Flagelli subiti dall’uomo della Sindone

«Sulla Sindone – riprende il docente – ho contato 370 ferite da flagello, senza prendere in considerazione quelle laterali, che il lenzuolo non riporta perché avvolgeva solo la parte anteriore e posteriore del corpo. Possiamo perciò ipotizzare un totale di almeno 600 colpi. Inoltre la ricostruzione tridimensionale ha permesso di ricostruire che al momento della morte l’uomo della Sindone si è accasciato verso destra perché la spalla destra era lussata in modo tanto grave da ledere i nervi» (Il Mattino di Padova).

            Le domande che avvolgono il mistero della Sindone appaiono ancora intatte, di certo in quell’uomo martoriato vediamo il segno della sofferenza e in essa troviamo un pezzo di ciascuno di noi, ma anche – negli occhi della fede – la speranza che quell’uomo non sia uno qualunque, ma l’Uomo per eccellenza, quel Ecce Homo che si presentò docile di fronte a Pilato e che dopo la tremenda flagellazione fu messo in croce da innocente, anzi caricandosi le colpe di tutti, e sebbene credere nella Sindone non sia obbligatorio neppure per il cristiano, l’eccezionalità di quel lino rimane lì a sfidare la nostra comprensione e le nostre certezze, quasi come fece un certo Gesù di Nazareth che sfidò le nostre certezze amando i suoi persecutori, perdonandoli dalla croce e sconfiggendo la morte ormai due millenni fa…

Risurrezione di Gesù e Dichiarazioni di un ateista

Perfino un ateo, come Houellebecq, riconosce che solo la chiesa cattolica può salvare la civiltà, oggi minacciata specialmente in Europa.
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MANIFESTO DELLA FEDE del CARDINALE MÜLLER

MANIFESTO DELLA FEDENon sia turbato il vostro cuore (Gv 14,1) Dinanzi a una sempre più diffusa confusione nell’insegnamento della fede, molti vescovi, sacerdoti, religiosi e laici della Chiesa cattolica mi hanno invitato a dare pubblica testimonianza verso la Verità della rivelazione. È compito proprio dei pastori guidare gli uomini loro affidati sulla via della salvezza, e ciò può avvenire solamente se tale via è conosciuta e se loro per primi la percorrono. A proposito ammoniva l’Apostolo: «A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto» (1Cor 15,3). Oggi molti cristiani non conoscono più nemmeno i fondamenti della fede, … Per saperne di più

Temi esegetici di Natale: SAN GIUSEPPE il GIUSTO nel VANGELO DI MATTEO

Temi esegetici di Natale: SAN GIUSEPPE IL GIUSTO nel VANGELO DI MATTEO             Il vangelo di Matteo e quello di Luca sono gli unici due testi canonici che presentano scene della vita nascente di Gesù e dei misteri che la preparano, come l’Annunciazione, la Visitazione, annuncio ai padri di Giovanni Battista, Fuga in Egitto, ecc. Questi racconti, in uno e altro vangelo canonico, ricevono il nome di vangeli dell’infanzia.         Philippe de Champaigne: Il sogno di SanGiuseppe     La figura di Giuseppe – chiamato “uomo giusto” dal testo sacro (Mt 1,19) – si delinea con speciale rilievo nel … Per saperne di più

NON CI INDURRE o NON CI ABBANDONARE (La traduzione della sesta petizione del Padre Nostro)

“NON CI INDURRE” o “NON CI ABBANDONARE” (La traduzione della sesta petizione del Padre Nostro)                Recentemente è stata nuovamente messa sul tappeto la questione della traduzione alla sesta petizione del Padre Nostro. Il Santo Padre stesso ha suggerito di cambiarla, seguendo la versione già in uso nella Bibbia della CEI (Conferenza Episcopale italiana) dal 2008 per Mt 6,13 e Lc 11,4: “Non ci indurre in tentazione”, che sarebbe cambiato in: “Non ci abbandonare alla tentazione”. Ovviamente, il cambiamento avverrebbe solo quando approvato dalla CEI con data per l’inizio del suo uso in contemporaneità. Non pretendiamo mettere a giudizio l’opinione del Santo … Per saperne di più

La Bibbia circa l’embrione umano

La Sacra Scrittura possiede molti riferimenti sul valore della vita umana, in particolare dal suo primo momento, dal concepimento nell’utero materno. Baste con ricordare le parole del re pentito, David, riconoscendo l’iniquità della sua origine nel suo salmo noto come il Miserere (Salmo 51 [50]): Ecco, io sono stato generato nell’iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Evidenzieremo alcuni dei versetti e paragrafi più espliciti al riguardo e di cui conosciamo molto poco. Uno dei più significativi è forse quello del Salmo 139, v. 16: “I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano … Per saperne di più

Nascita verginale di Gesù in Gv 1, 12-13?

Allusione alla nascita verginale di Gesù in Gv 1, 12-13?            In dipendenza del modo in cui vengano letti e interpretati i versetti 12 e 13 del Prologo del vangelo di San Giovanni, sarebbe possibile trovare un’allusione molto chiara, già non solo alla concezione verginale di Gesù nel grembo di sua madre, ma perfino della sua nascita virginale, e allora anche della virginità perpetua de María, come la manteneva gran parte della tradizione patristica cristiana dai tempi antichi. a) Testo e problema testuale: A quanti però lo accolsero, diede il potere di divenire figli di Dio, a coloro che credono nel … Per saperne di più

Libertà e schiavitù : La libertà cristiana nel Nuovo Testamento

Libertà e schiavitù : La libertà cristiana nel Nuovo Testamento Introduzione: libertà, servizio e schiavitù             L’idea di libertà è entrata nella civiltà occidentale – e ha anche avuto notevole influsso in altre – grazie all’apporto determinante, anche se non esclusivo, del cristianesimo. Tommaso di Aquino riporta un testo molto significativo del Damasceno, proprio quando inizia a trattare, nella seconda parte della sua Somma di Teologia, il ritorno dell’uomo a Dio attraverso i suoi atti: «Come insegna il Damasceno, si dice che l’uomo è stato creato a immagine di Dio, in quanto l’immagine sta a indicare “un essere dotato d’intelligenza, … Per saperne di più