Nel Vangelo, Gesù si pronuncia ben due volte sul matrimonio, mostrando il legame con l’origine e con l’intenzione di Dio nel creare questa unione tra l’uomo e la donna:
Mt 5,32 dice: Io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. In Mt 19.9 afferma: Chiunque ripudia la propria moglie, (se) non in caso di unione illegittima [porneìa], e ne sposa un’altra, commette adulterio.
In Marco, in Luca e nella Lettera ai Corinzi, nonostante, l’affermazione del matrimonio come indissolubile viene espressa in termini assoluti.
Possiamo allora domandarci:
1 – Perché la differenza tra Matteo e gli altri due, rispetto alla clausola “in caso di [porneìa]”, presente in Mt ed assente negli altri?
2 – Perché la differenza tra Mt 5,32 che legge: eccetto in caso di, e 19,9: Non in caso di fornicazione ?
3 – Quale è la dottrina di Gesù rispetto il matrimonio e possibile divorzio?
Offriamo un breve articolo riguardo l’esposizione di questi due testi. Scaricalo qua. (ecco il link)