40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO DEL VERBO INCARNATO

40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ISTITUTO DEL VERBO INCARNATO

“Il Verbo Incarnato è tutto … e per questo non può non essere tutto anche per ciascun membro della Congregazione”, diceva il nostro Fondatore[1].

Oggi, giorno in cui insieme con tutta la Chiesa celebriamo la Solennità dell’Incarnazione, cioè quell’istante glorioso in cui la “Santissima Vergine Maria diede il sì affinché il Verbo si facesse carne dalla sua carne e dal suo sangue”[2] celebriamo anche il quarantesimo anniversario di fondazione dell’Istituto del Verbo Incarnato.

Istituto che, nonostante le sue umili origini – “come una goccia d’acqua nell’oceano”[3]– e pur in mezzo “alle persecuzioni degli uomini e alle consolazioni di Dio”[4], si è trasformato in un’abbondante sorgente di grazia all’interno della Chiesa. Al punto che con il salmista possiamo dire: Questa è opera del Signore, è cosa meravigliosa agli occhi nostri. Ed è per questo che le nostre anime prorompono nel ringraziamento al Verbo Incarnato per le innumerevoli benedizioni che ha effuso sul Suo Istituto in questi quarant’anni.

Sia benedetto il Verbo Incarnato! per le opere buone che l’Istituto realizza in tante diverse parti di questo mondo. Prova di ciò è il fatto che, per grazia di Dio, dopo 40 anni di non poche vicissitudini, l’Istituto è presente in 46 paesi e 105 giurisdizioni ecclesiastiche. E questo grazie al fatto che missionari coraggiosi del Verbo Incarnato ma, allo stesso tempo, umili e docili alla Chiesa, hanno dedicato tutte le loro energie alla nuova evangelizzazione, superando i confini umani e geografici.

Sia benedetto il Verbo Incarnato! perché sebbene molte volte “le onde scuotono la barca”[5], i membri dell’Istituto continuano a confidare ed a sperare in Dio, come Abramo, contro ogni speranza, che Dio ” – Signore della storia – continui a benedire la loro opera nonostante gli ostacoli non manchino mai.

Sia benedetto il Verbo Incarnato! per la ricchezza e l’attualità del carisma di cui ci ha resi eredi e depositari attraverso Padre Carlos Buela. Non c’è dubbio, infatti, che questo anniversario è, allo stesso tempo, occasione per rendere grazie a Dio, ricco di misericordia, per il dono della dedizione totale e incondizionata del nostro Fondatore all’evangelizzazione e per l’abbondante raccolta spirituale che è seguita dalla sua fedeltà alla grazia fondazionale.

Sia benedetto il Verbo Incarnato! che si è compiaciuto di chiamarci e di continuare a chiamare tante vocazioni in formazione da tanti paesi diversi, semplicemente per “imitare il Verbo Incarnato casto, povero, obbediente e figlio di Maria”7, “al fine di conquistare per Gesù Cristo tutto ciò che è autenticamente umano, anche nelle situazioni più difficili e nelle condizioni più avverse”[6].

Per tutto questo, e per i doni inestimabili che rimangono da enumerare con i quali il Verbo Incarnato ci ha arricchito fin dagli inizi della storia dell’Istituto, eleviamo la nostra lode e gratitudine a Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio Unigenito[7].

Oggi, dunque, davanti alla sacra immagine della amatissima Madonna di Lujan, Regina e Madre dell’Istituto del Verbo Incarnato, che nei cinque continenti rallegra e abbellisce le nostre missioni, rinnoviamo la nostra professione solenne dei voti per implorare da Lei ancora una volta la grazia della fedeltà alla propria vocazione, al carisma dell’Istituto così come ci è stato lasciato in eredità, che è, in definitiva, chiederle la grazia della fedeltà a Dio. A Lei affidiamo il presente e il futuro dell’intero Istituto.

Sappiamo corrispondere con rinnovata adesione alla magnifica eredità che ci è stata data nel patrimonio dell’Istituto, approfondendo il carisma originario e vivendo con radicalità la vocazione alla quale siamo stati chiamati.

Il nostro augurio sincero è che oggi e sempre il Verbo Incarnato continui ad essere Tutto, per tutti e per ciascuno dei membri dell’Istituto.

Allo stesso modo, il nostro saluto fraterno e la più profonda gratitudine vanno alle sorelle dell’Istituto delle Serve del Signore e della Vergine di Matari, nonché alla moltitudine di laici del Terz’Ordine e amici dell’Istituto senza il cui sostegno e dedizione la nostra missione sarebbe molto limitata.

“Che la Vergine Maria aiuti tutti noi a raggiungere il Padre per mezzo del Figlio nello Spirito Santo. Dio solo (Dt 32, 39)”[8].

[1] CARLO$ BUELA, IVE, El Señor es mi Pastor. Memoria y Profecía, Parte 3, cap. 25, pp. 353-354.

[2] Cf. Costituzioni IVE, 12.

[3] CARLOS BUELA, IVE, El Señor es mi Pastor. Memoria y Profecía, Parte 3, cap. 25, p. 358.

[4] Lumen Gentium, 8; op. cit. SAN AGUSTIN, De civitate Dei, XVIII, 51, 2; PL 41, 614.

[5] Direttorio di Spiritualità, 216.

[6] Costituzioni IVE, 30.

[7] Cfr. Gv 3, 16.

[8] Costituzioni IVE, 380.

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