Sotto il luogo della sepoltura di Gesù: un antico giardino?

Sotto il luogo della sepoltura di Gesù: un antico giardino?

Si conferma quanto afferma il vangelo di Giovanni 19, 24?

Ingresso all’edicola della Risurrezione o Anastasi – chiesa del Santo Sepolcro, Gerusalemme

Alcuni scavi archeologici recenti, avvenuti presso la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, hanno permesso ai ricercatori di ipotizzare l’esistenza di un antico giardino che, un tempo, cresceva proprio nel posto dove si pensa sia stato sepolto Gesù Cristo.

La scoperta, frutto del lavoro di un team di ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, ha permesso di riportare alla luce resti di viti e ulivi risalenti a circa 2mila anni fa. Il che darebbe ulteriore credito alle teorie in merito a questo luogo sacro, ipotesi che affermano come qui esisteva un giardino similare. Grazie all’analisi archeobotanica i ricercatori hanno confermato la presenza di resti vegetali come pollini e altri materiali botanici. E tali resti sono datati intorno all’epoca della crocifissione di Gesù, la quale si ritiene solitamente essere avvenuta nella primavera del 33 d.C.

Il ‘team’ di archeologi, diretti da Francesca Stasolla, docente di Archeologia all’Università La Sapienza di Roma, hanno confermato il ritrovamento di un antico giardino con ulivi e viti che potrebbe risalire a circa duemila anni fa (in attesa della datazione definitiva al radiocarbonio). Secondo Stasolla, ciò è stato possibile grazie ai resti di semi e polline trovati, che suggeriscono l’uso agricolo della zona tra il periodo in cui il luogo era utilizzato come cava e l’epoca romana, quando acquisì un uso funerario. I campioni sono stati estratti da sotto il pavimento della Basilica del Santo Sepolcro,  sotto l’Edicola della Risurrezione, procedendo poi ad analizzare nel dettaglio il polline. I primi risultati parlano di un antico campo coltivato. Tuttavia mancano ancora i dati dei testi di datazione al radiocarbonio, i quali serviranno a confermare o ribaltare il risultato.

Questo ritrovamento coincide in modo notevole con il versetto biblico del Vangelo di Giovanni 19:41, che menziona una zona verde tra il Calvario e la tomba di Cristo: “Nel luogo dove fu crocifisso c’era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era ancora stato posto. Là deposero Gesù” .

Gli scavi, iniziati nel 2022, sono i più estesi effettuati nella chiesa del Santo Sepolcro in quasi 200 anni e fanno parte di un progetto di restauro molto più ampio che è stato approvato dalle tre comunità religiose che gestiscono la chiesa: il Patriarcato ortodosso, la Custodia di Terra Santa e il Patriarcato armeno e autorizzato dall’Autorità per le antichità di Israele.

Archeologi al lavoro nel santo Sepolcro

Oltre alla sorprendente scoperta del giardino, il team di archeologi ha trovato diversi oggetti risalenti all’età del ferro. “Ceramiche, metalli, vetro, lampade a olio e basse mura di pietra che separavano le parcelle dei giardini documentano sia l’occupazione della zona che la presenza di credenti e pellegrini. L’obiettivo di questo scavo è ottenere maggiori informazioni su questa importante zona di Gerusalemme”, afferma Stasolla.

Per quanto riguarda la Chiesa del Santo Sepolcro, sappiamo che la costruirono nel 335 d.C. per volere dell’imperatore romano Costantino I. Qui in origine sorgeva un tempio dedicato alla dea Venere. Durante la costruzione della chiesa, qui scoprirono la presenza di un’antica tomba che in molti sostengono essere quella di Gesù Cristo. Secondo Stasolla, Costantino probabilmente sapeva dove era sepolto Gesù o, quanto meno, credeva di saperlo. Quindi possibile che ordinò di costruire qui la chiesa proprio per proteggere il sepolcro.

Fonti : https://www.storiachepassione.it/cera-davvero-un-antico-giardino-nel-probabile-luogo-di-sepoltura-di-gesu/

https://www.storicang.it/a/scoprono-antico-giardino-sotto-il-santo-sepolcro-che-confermerebbe-il-racconto-biblico_17187

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