IL LINGUAGGIO PRECISO e la sua CORRUZIONE

IL LINGUAGGIO PRECISO e la sua CORRUZIONE Introduzione            Il linguaggio è sempre stato la rappresentazione fedele del pensiero e della realtà. Aristotele diceva all’inizio della sua opera Peri Hermeneias (Sull’interpretazione): “I suoni della voce sono dei simboli delle affezioni che hanno luogo nell’anima”.[1] Per “i suoni della voce” intendeva i sostantivi, i verbi, le affermazioni e i discorsi, tutte cose che devono potersi distinguere l’una dall’altra, perché sono state nate e in qualche modo pensate a tale scopo. San Tommaso d’Aquino afferma, nel commento a questo testo, che si parla di “suoni nella voce” poiché … Per saperne di più

MALE e DEMONOLOGIA: Aspetti morali

NOTE SUL MALE e DEMONOLOGIA (Dato nel corso di Demonologia del Seminario San Vitaliano e case di formazione della famiglia religiosa del IVE, il 13/5/2020). Aspetti morali: I peccati luciferini contro i tre comandamenti primi Il male                Afferma San Tommaso di Aquino (S. Th. I, 49, a.3):[1] «Risulta, da quello che è stato già detto, che non può esserci un primo principio del male, come invece esiste un primo principio del bene: 1- Perché il principio primo del bene è buono per essenza, come fu visto (I, 6, a.3). Niente può essere cattivo per essenza (q.5, a.3; q.48, a.3). … Per saperne di più

Non solo INRI. Cosa c’era scritto sulla Croce

Non solo INRI. E’ più vasto il significado del titolo sulla Croce di Gesù. Per saperne di più

I VANGELI SONO STORICAMENTE ATTENDIBILI

Alcuni pensano che i vangeli non siano storicamente attendibili; invece non è così, provato dai manoscritti e altre ragioni. Per saperne di più

Traslazione Casa di Loreto da Nazareth

La letteratura recente sulla Casa di Loreto è quasi unanime nell’affermare che le pietre originarie provengano sicuramente da Nazareth, ma sarebbero state trasportate da uomini, anche se non esistono documenti che lo comprovino. La “traslazione soprannaturale”, secondo tale letteratura, non sarebbe che leggenda e favola.
Le prove scientifiche sopra ricordate vengono ignorate per incompetenza o volutamente trascurate. Per saperne di più

Sull’esistenza del diavolo (comunicato stampa Associazione Esorcisti sulla dichiarazione di p. Abascal)

Il presupposto generale dei gesuiti, p. Arturo Abascal, non sembra riconoscere che il diavolo sia un’entità personale, ma solo una personificazione del male. Ma è dogma di Fede … Per saperne di più

L’Uomo della Sindone ricostruito in 3D. I Vangeli raccontano la verità

Fonte:
https://it.aleteia.org/2018/03/27/uomo-sindone-statua-3d/

Lucandrea Massaro/Aleteia Italia | Mar 27, 2018

La ricostruzione dei Vangeli sembra collimare con le scoperte del professor Giulio Fanti dell’Università di Padova

«Questa statua è la rappresentazione tridimensionale a grandezza naturale dell’Uomo della Sindone, realizzata sulle misure millimetriche ricavate dal lenzuolo in cui fu avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione» spiega Giulio Fanti, docente di Misure meccaniche e termiche all’Università di Padova e studioso della reliquia. Il professore sulla base delle sue misurazioni ha fatto realizzare un “calco” in 3D che – a suo dire – gli permette di affermare che queste sono le reali fattezze del Cristo crocifisso.

Immagine tridimensionale e reale di Gesù

«Riteniamo perciò di avere finalmente l’immagine precisa di come era Gesù su questa terra. D’ora in poi non si potrà più raffigurarlo senza tenere conto di quest’opera». Il professore ha affidato al settimanale Chi l’esclusiva di questo suo lavoro, a cui ha rivelato: «Secondo i nostri studi Gesù era un uomo di bellezza straordinaria. Longilineo, ma molto robusto, era alto un metro e ottanta centimetri, mentre la statura media dell’epoca era di circa 1 metro e 65. E aveva un’espressione regale e maestosa» (Vatican Insider).

 Tramite lo studio e la proiezione tridimensionale della figura, Fanti ha potuto anche fare un computo delle numerosissime ferite sul corpo dell’uomo della Sindone:

Flagelli subiti dall’uomo della Sindone

«Sulla Sindone – riprende il docente – ho contato 370 ferite da flagello, senza prendere in considerazione quelle laterali, che il lenzuolo non riporta perché avvolgeva solo la parte anteriore e posteriore del corpo. Possiamo perciò ipotizzare un totale di almeno 600 colpi. Inoltre la ricostruzione tridimensionale ha permesso di ricostruire che al momento della morte l’uomo della Sindone si è accasciato verso destra perché la spalla destra era lussata in modo tanto grave da ledere i nervi» (Il Mattino di Padova).

            Le domande che avvolgono il mistero della Sindone appaiono ancora intatte, di certo in quell’uomo martoriato vediamo il segno della sofferenza e in essa troviamo un pezzo di ciascuno di noi, ma anche – negli occhi della fede – la speranza che quell’uomo non sia uno qualunque, ma l’Uomo per eccellenza, quel Ecce Homo che si presentò docile di fronte a Pilato e che dopo la tremenda flagellazione fu messo in croce da innocente, anzi caricandosi le colpe di tutti, e sebbene credere nella Sindone non sia obbligatorio neppure per il cristiano, l’eccezionalità di quel lino rimane lì a sfidare la nostra comprensione e le nostre certezze, quasi come fece un certo Gesù di Nazareth che sfidò le nostre certezze amando i suoi persecutori, perdonandoli dalla croce e sconfiggendo la morte ormai due millenni fa…

https://youtu.be/PSUlyDG2M4M

Risurrezione di Gesù e Dichiarazioni di un ateista

Perfino un ateo, come Houellebecq, riconosce che solo la chiesa cattolica può salvare la civiltà, oggi minacciata specialmente in Europa.
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CONOSCENZA NATURALE di DIO NELLA SACRA SCRITTURA e in SAN TOMMASO

Cercheremo di sviluppare l’argomento della conoscenza naturale di Dio, in due testi della Scrittura: Del libro della Sapienza nell’Antico Testamento, nel capitolo 13 e la Lettera ai Romani 1, 18-28 Per saperne di più

Significato della Quaresima e senso delle opere

Significato della Quaresima (secondo Benedetto XVI ) La Quaresima ci ricorda, pertanto, che l’esistenza cristiana è un combattimento senza sosta La Quaresima ci ricorda, pertanto, che l’esistenza cristiana è un combattimento senza sosta, nel quale vanno utilizzate le “armi” della preghiera, del digiuno e della penitenza. Lottare contro il male, contro ogni forma di egoismo e di odio, e morire a se stessi per vivere in Dio è l’itinerario ascetico che ogni discepolo di Gesù è chiamato a percorrere con umiltà e pazienza, con generosità e perseveranza. La docile sequela del divino Maestro rende i cristiani testimoni e apostoli di pace. Potremmo … Per saperne di più